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GLI AMBIENTI

Il Royal Victoria Hotel, che da oltre 1000 anni accoglie i viaggiatori in visita alla città, è un edificio raro e prezioso, posto sotto tutela dello Stato sin dal 1912. La famiglia Piegaja, insieme allo Staff, lo ha guidato e accompagnato negli ultimi tre secoli, con la consapevolezza che l’unicità di questo luogo è un dono da preservare con cura.

Gli ambienti dell’Hotel hanno visto, nel corso del tempo, risuonare i passi di famiglie reali, letterati e premi Nobel, tra sale d’altri tempi, balconcini panoramici e la splendida terrazza fiorita che affaccia sui tetti medioevali di Pisa.

Pian Terreno

SALA DEI
BAULI

La Sala dei Bauli è il primo ambiente che incontrerete appena entrati in Hotel. Qui, il nostro staff vi darà il benvenuto nell’accogliente Hall, con la sua sala d’attesa che, all’occorrenza, può trasformarsi in uno spazio per piccoli eventi; è così, ad esempio, per le Knitters, le signore che ogni giovedì si riuniscono qui per fare la maglia ai ferri, sorseggiando il loro tè.

La sala è decorata con stucchi e gessi risalenti alla metà dell’Ottocento.

Lungo le pareti, osserverete una preziosa collezione di fotografie con le vedute dei lungarni dal 1800 fino ad oggi, ritratti e immagini di importanti eventi accaduti proprio sul tratto di fiume su cui si affaccia l’edificio, e memorabilia di personaggi famosi.

Primo Piano

SALETTA DEL
LUNGARNO REGIO

La Saletta del Lungarno Regio è così chiamata per ricordare il nome storico del tratto di lungarno su cui si affaccia l’Hotel e per omaggiare la collezione di quadri, fotografie e immagini di reali e nobili qui ospitate.

Dall’atmosfera intima e accogliente, questa sala, arredata con un bel camino, una specchiera e un lampadario originali dei primi dell’800, è lo spazio ideale per organizzare conferenze, piccoli eventi, presentazioni di libri e tavole rotonde, per una capacità massima di 25-30 persone sedute.

Primo Piano

SALA DEL
LEONE

La Sala del Leone è un elegante spazio finemente decorato, spesso utilizzato per eventi e conferenze, con una capacità massima di 60 sedute.

Elemento distintivo di questa sala, dalle pareti azzurro plumbago, arredi tipicamente ottocenteschi e vetrate Liberty, è la presenza alle pareti di foto e quadri di nobildonne europee realizzati dal pittore Edoardo Gelli. Tra di essi, anche il dipinto che ha dato il nome della sala: un grande ritratto della musicista Mary Marchesini, cognata del pittore, qui raffigurata con un tappeto di pelle di leone donato dal Re del Siam durante un suo soggiorno a Pisa, e oggi conservato nel vicino Museo di Storia Naturale di Calci.

Primo Piano

SALA DEL
PIANOFORTE

La Sala del Pianoforte è così chiamata perché storicamente accoglieva la sala dedicata al ballo e alla musica.

Si tratta di un ambiente accogliente, con pavimenti in cementina colorata, risalenti alla fine dell’Ottocento. Oggi è uno degli spazi utilizzati per la colazione.

Tra i quadri che ne adornano le pareti, spicca per la sua bellezza, quello di Anna Maria Gelli Marchesini, nonna degli attuali proprietari dell’albergo, qui ritratta ancora bambina.

Primo Piano

SALA
IDA MARIA MARCHESINI

La Sala è il secondo ambiente riservato alla colazione. Date le sue ampie dimensioni è spesso utilizzata anche per organizzare conferenze, con una capacità massima di 70 persone sedute.

Deve il suo nome alla scultrice Ida Maria Marchesini, moglie del pittore Edoardo Gelli, il cui splendido ritratto troneggia in tutto il suo fascino al centro della stanza.

Primo Piano

SALA
DELLA FONTE

La Sala della Fonte, così chiamata per la sua fontanella, da cui sgorgava l’acqua della vicina fonte di Asciano, è di solito utilizzata come spazio per il buffet della colazione, ma, al bisogno, può essere trasformata anche in un punto per aperitivi e rinfreschi legati agli eventi dell’Hotel.

 

Ciò che rende questo spazio unico è la presenza di tre vetrine. La prima ospita la collezione di porcellane che hanno fatto parte della storia dell’Hotel. La seconda e la terza, invece, racchiudono oggetti dedicati rispettivamente all’Accademia dei Disuniti di Pisa e all’Accademia del Peperoncino, entrambe con sede presso la struttura.

Primo Piano

LE ANTICHE
CUCINE

Questa stanza, situata al primo piano, è il luogo in cui un tempo si trovavano le cucine, rimaste regolarmente in funzione fino all’anno 1990. Oggi, questo luogo ha assunto la forma di museo, in cui è possibile osservare tutt’ora le antiche attrezzature e scoprire le curiosità legate alla storia della ristorazione e della cucina dell’Hotel.

Secondo Piano

LA SALA DEI
FERRI DA STIRO

Questa piccolo angolo accoglie al suo interno una collezione di ferri da stiro e macchine da cucire d’epoca. Oggi, la sala viene utilizzata come stireria a disposizione di tutti gli ospiti della struttura.

Alle pareti, due ritratti di un uomo e una donna, Fernanda e Gaudenzio, marito e moglie di origini garfagnine. Durante la seconda metà del 1800, dedicarono la loro intera vita all’Hotel, lei come governante e lui come manutentore.

Quarto Piano

LA TERRAZZA DEI
GERANI

Questa terrazza, così chiamata per la sua splendida fioritura di gerani rari e da collezione, è stata aperta al pubblico negli anni ’90. Particolarmente amata dagli ospiti che soggiornano in Hotel, è il luogo ideale per rilassarsi e godersi un aperitivo in compagnia, ammirando la splendida vista sui tetti della Pisa medievale.

Qui amava dipingere Sheila Mary, la mamma degli attuali titolari dell’Hotel, pittrice del nord dell’Inghilterra arrivata a Pisa in giovane età per un viaggio culturale, rimasta poi tutta la vita per amore.

La terrazza, su richiesta, può essere prenotata per piccoli eventi privati e la presentazione di libri.

Quarto Piano

LA TERRAZZA DEI
GABBIANI E DELLE RONDINI

Si tratta di due terrazze panoramiche dalle quali si può ammirare un’incredibile vista su Pisa.

La prima terrazza, più alta, è chiamata così in onore di Giovanni Giuliani, un noto architetto e artista pisano, che proprio da qui ha realizzato la sua opera Pisa a volo di gabbiano, una splendida veduta a 360° della città.

La seconda terrazza, poco più in basso, è chiamata, invece, “Terrazza delle Rondini”, perché qui da secoli nidificano nel sottogronda del tetto gruppi di rondini.

Le terrazze vengono di solito aperte esclusivamente su richiesta, per visite guidate e occasioni particolari, come gli eventi del Giugno Pisano. Da qui, infatti, è possibile godere di una vista privilegiata sulla Luminara, il Gioco del Ponte, le Regate storiche di San Ranieri e quelle delle Repubbliche Marinare.

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