Royal Victoria Hotel 12, lungarno Pacinotti – 56126 Pisa, Toscana +39 050 940 111
Pasquale Piegaja, membro di una ricca famiglia di proprietari terrieri lucchesi, laureato all’Università di Londra e, ben introdotto in società, dapprima cominciò ad accompagnare gli aristocratici inglesi alla scoperta della Toscana poi, procurando loro strutture adeguate, inclusa la propria villa.
Presto comprese e colse l’occasione per iniziare la propria attività in questo settore, iniziando nel 1837 alla dinastia di albergatori appassionati, acquisendo il Palazzo Del Vigna-Aulla assieme ad alcuni edifici circostanti, ora il Royal Victoria Hotel.
Fin dall’inizio, riuscì a creare una struttura di elevato livello di accoglienza, con servizi degni della clientela di rango che non tardò a frequentare l'albergo.
Tra il 1896 ed il 1904, grazie a Domenico Piegaja, vennero avviate importanti opere di ristrutturazione che, pur mantenendo l’antico stile, adeguarono il comfort ai livelli dell'epoca, con la luce elettrica, l'acqua corrente, il riscaldamento, l'ascensore ed il telefono.
Dopo cinque generazioni, oggi sono Maurizio e Nicola Piegaja che seguono la tradizione familiare di accoglienza con uno sguardo sempre attento al futuro.

Negli anni l’albergo ha subito gli usuali ammodernamenti e rifacimenti strutturali che lo hanno portato ad essere anche il primo albergo con il telefono, il primo albergo ad avere il riscaldamento centralizzato, il primo albergo ad avere l’ascensore e, nonostante l’inserimento di queste “moderne installazioni” in un contesto così antico, pochissimo è stato modificato dell’aspetto originale in quanto le ristrutturazioni sono sempre state effettuate curando i minimi particolari, per non intaccare gli antichi materiali e farlo pervenire a noi perfettamente conservato, con la stessa luce, la stessa essenza, lo stesso respiro del tempo.
L'aspetto attuale della facciata dell’Hotel risale al 1912 quando venne demolita la parte anteriore della casa-torre esistente sul lato sinistro del palazzo e la stessa venne inglobata nel fabbricato fondamentale. Ne conseguì l'apertura di una sesta fila di finestre sul prospetto in sostituzione della torre stessa. Al tempo stesso vennero realizzati dei terrazzi al primo piano, il rivestimento in pietra serena del piano terreno e l'eliminazione dei rostri dei fondi.
Gli spazi abitativi dell’hotel sono pressoché gli stessi dove hanno risuonato passi illustri di ieri e di oggi, le grandi sale disimpegno nei vari piani ci portano in camere dove il Liberty ci coinvolge perché sulle pareti, su i soffitti e sulle vetrate e dove i muri ci parlano della nostra storia.